In Bytelabs abbiamo provato a soffermarci sul tema dell’investimento per la formazione di un programmatore LabVIEW.
LabVIEW è uno dei linguaggi sicuramente più rapidi da apprendere, la sua programmazione “G” grafica.
Tuttavia gli utenti che hanno già una formazione tecnica, avranno tempi più rapidi.
Facendo una media e basandoci sulla nostra esperienza i tempi per il solo rendimento CORE sono di circa 3 mesi e permettono di avere una base di ambientamento, conoscenza dei principali paradigmi di programmazione.
Questo livello è sicuramente completo per ottenere il CLAD (associate developer, esame a quiz)
Altri 6/9 mesi serviranno invece per rendersi sufficientemente autonomi, in questo periodo si matura la pratica, quindi con l’affiancamento in u team di progetto o con un tutor esperto si partecipa a progetti facendo piccole parti e via via fino a seguire completaente progetti minori (solitamente basati State Machine o Producer Consumer senza troppi task).
Al termine di questo periodo si è pronti probabilmente per fare il CLD (Certified Developer) che attesta allineamento alle linee guida e quindi una standardizzazione dei metodi di lavoro. Si conoscono bene gli strumenti, e soprattutto si conscono quei trick per risolvere i problemi.
Ultima fase è quella un pò più sviluppata nell’acquisire strumenti di progettazione, analisi dei requisiti e problem solving, da qui inizia il percorso veramente produttivo dello sviluppatore che potrà decidere di perfezionarsi in programmazione embedded (CLED) progettazione di sequenze con TestStand o analisi con Diadem e insomma qui si inizia a diventare effettivi.
Fondamenti Necessari
Prima di immergersi in LabVIEW, è consigliabile avere una buona base di programmazione.
Conoscenze di base come variabili, loop e strutture dati forniscono un buon punto di partenza per l’apprendimento più approfondito di LabVIEW.
Come prepararsi
I corsi NI sono la base didattica migliore per quanto riguarda la parte teorica e le best practice da utilizzare, un percosro CORE (CORE1,2,3) è suggerito a tutti quelli che vogliono presentarsi con un livello di conoscenza LabVIEW e preparare il CLD.
Tuttavia molte volte corsi HANDS-ON con sviluppatori di esperienza, fornisce skill che accellerano anche l’esperienza sulla realizzazione di un progetto.
Preparazione e Risorse
CLD Preparation KIT provvede a fornire tutte le istruzioni sull’esame.
Corsi HandsON e Consulenza su progetti LabVIEW
Forum NI
Blog LabVIEW
Bytelabs e formazione HandsON
Nel nostro programma di consulenza, offriamo percorsi di training HandsON direttamente su progetti del cliente in cui si lavora a quattro mani, con un tutor a disposizione.
Questo permette una formazione mentre si crea il progetto “On Doing”, e inoltre se le risorse non si sentono ancora pronte di continuare, possiamo intervenire preparando la struttura di progetto, completando e controllando le fasi di progetto, facendo monitoraggio e tutoring sul progetto.
Questo riteniamo sia un grande vantaggio per i nostri clienti che hanno a disposizione un team che garantisce la riuscita del progetto unitamente alla crescita interna del proprio personale dedicato.
ACADEMY Bytelabs
Ogni anno proponiamo un percorso a uno o due neolaureati di UniFE, gratuito di formazione che ha come obiettivo la preparazione al CLD e una buona pratica sui temi legati all’acquisizione dei dati, segnali, sensori, misure e tutto quello che completa un LabVIEW Developer (che diventa anche un pò un Test Engineer in realtà).
Crediamo in questo progetto perchè ci permette di entrare in contatto con le istituzioni locali, e in qualche modo essere presenti sul territorio.
FlexLogger e SPOT per un inserimento immediato
Le persone devono sentire di essere parte di un team e di avere delle responsabilità e accedere da subito a confronti, team ecc.
Abbiamo esplorato che risorse come FlexLogger di NI rendono attivi fin da subito per piccoli progetti riducendo anche una certa noia dell’apprendimento (a nessuno piace leggere i manuali, tutti si appassionano nella pratica).
FlexLogger permette la realizzazione di DataLOgger avanzati con una programmazione basata su configurazione e parametri (NO CODE)
Inoltre con LabVIEW è possibile creare Plugin personalizzati.
Quindi oltre l’utilizzo degli strumenti di NI dove i clienti non hanno necessità particolari, abbiamo creato e usiamo il nostro SPOT (Sequence Plugin Optimize Test) un Test Executive, che si basa sulla registrazione di sequenze con un editor e la realizzazione di semplici VI come singole azioni esecutive, questo oltre ad essere utilizzato e riadattato dai progettisti senior, viene anche utilizzato dagli junior, che realizzano VI semplici ma avendone responsabilità e obiettivi chiari.
SPOT permette di creare VI di azione semplici o complessi che vengono richiamati in modalità Test Executive, questo lo rende più facile da standardizzare , ma anche un ottima scelta per esercitare i ragazzi meno esperti nella configurazione delle sequenze, la creazione di VI Azione, la gestione dei dati e dei report da esportare.
Anche sulla creazione dei documenti descrittivi e indivduazione di bachi questa modalità ci rende particolarmente entusiasti tutti.