La manutenzione predittiva

Manutenzione predittiva per intervenire sul macchinario prima che si guasti. Fermi di produzione evitati, riduzione costi e pianificazione interventi.
Manutenzione predittiva e condition monitoring

Perché è importante per le aziende fare manutenzione di tipo predittivo? Quali sono i vantaggi per un’azienda?

Innanzitutto, è importante definire cosa sia questo tipo di intervento:

la manutenzione predittiva ci consente, a seguito dell’individuazione di uno o più parametri, di intervenire su un macchinario con largo anticipo, prima che esso stesso si guasti.

A cosa serve la manutenzione predittiva?

Dalla definizione è ben chiaro che questo tipo di manutenzione permetta un intervento da parte degli addetti ai lavori, prima che l’azienda incorra in criticità quali:

  • Fermi di produzione imprevisti.
  • Alti costi di riparazione e di manutenzione.
  • Difficoltà di individuazione del guasto.
  • Diminuzione della sicurezza sul luogo di lavoro.
  • Obsolescenza dei macchinari rispetto al paradigma di Industria 4.0

Poniamoci ora quattro domande però: queste ci possono aiutare ulteriormente a rendere meno teorico l’argomento e vederne le potenzialità all’interno della nostra routine aziendale.

  • Perché i macchinari si guastano?
  • Quali tipi di manutenzione esistono?
  • Perché è importante prevenire i guasti delle macchine?
  • Cosa è il Condition monitoring

Perché i macchinari si guastano?

Un macchinario si può guastare per tre diversi motivi:

  • Per usura e degrado;
  • Per un uso effettuato in condizioni anormali, rispetto alle condizioni designate in fase di progettazione;
  • Perché il ciclo di vita del macchinario è giunto al suo termine.

Come abbiamo detto: un guasto comporta delle criticità per l’azienda, ed è quindi necessario intervenire. I tipi di approccio con i quali si può intervenire su un guasto sono:

  • Approccio reattivo (al guasto);
  • Approccio preventivo/proattivo;
  • Approccio predittivo.

Quali tipi di manutenzione esistono quindi?

Distinguiamo quindi tre modalità di intervento:

  • Reattiva: il guasto viene risolto nel momento in cui esso avviene.
  • Preventiva: organizzo una pianificazione degli interventi, lavorando sulla pianificazione e sulla manutenzione ordinaria.
  • Predittiva: tramite funzioni di monitoraggio e analisi, prevedo il guasto con largo anticipo e con precisione.

Per capire che approccio è meglio utilizzare possiamo porci tre ulteriori domande, a cui dare una risposta:

  • La mia azienda quanti danni subisce da un fermo macchina?
  • Quanto è dispendioso e difficile intervenire sul guasto?
  • Quali sono le conseguenze sul sistema aziendale?

Da questi tre punti si capisce la necessità di avere un intervento mirato e programmato per far si che le perdite non siano ingenti.

Perché è importante prevenire?

Grazie ad una implementazione di manutenzione predittiva i vantaggi diventano significativi per l’azienda:

  • Si possono ridurre, se non eliminare, i fermi di produzione imprevisti.
  • I costi di riparazione e di manutenzione sono ridotti.
  • È possibile prolungare il ciclo di vita di un prodotto.
  • Aumenta la sicurezza sul luogo di lavoro.
  • Aggiornamento aziendale a Industria 4.0.

Condition monitoring

Il condition monitoring di un macchinario è il processo di controllo dello stato della macchina, durante il suo normale funzionamento.

  • Acquisizione dati mediante misure;
  • Elaborazione dati con l’utilizzo di modelli;
  • Confronto con dati e tendenze (machine learning e AI).

Esso, è una parte fondamentale della manutenzione predittiva: l’implementazione del monitoraggio delle condizioni consente di pianificare la manutenzione e di intraprendere azioni preventive al fine di prevenire ulteriori guasti e conseguenti tempi di inattività non pianificati.

Manutenzione predittiva e condition monitoring

Dove si applica il Condition monitoring

Il monitoraggio delle condizioni di salute dei macchinari si può applicare nelle grandi industrie e non solo:

Sistema di condition monitoring per la manutenzione predittiva

Il Condition Monitoring sta diventando sempre più comune nell’industria come metodo per garantire il funzionamento sicuro delle attività e per migliorare l’efficienza. Esso consente quindi la manutenzione programmata ed elimina le procedure non necessarie, in questo modo è possibile risparmiare tempo e denaro, garantendo al contempo il rispetto dei programmi di produzione.

Approfondiamo le tre fasi di come esso è implementato:

1. Installazione del sistema di monitoraggio
Il primo passo nel monitoraggio delle condizioni è quello di installare l’hardware del sistema di monitoraggio sull’equipaggiamento funzionale. Ciò potrebbe richiedere un adeguamento o una modifica delle risorse esistenti, con diverse attrezzature che richiedono approcci o strumentazioni diverse.

2. Misurazione dei dati di riferimento
Con il sistema di monitoraggio installato, è possibile iniziare a misurare le prestazioni delle apparecchiature. I dati raccolti possono includere vibrazioni, velocità del rotore, temperatura e dati del sensore di processo. Questo darà una linea di base sulla quale è possibile monitorare l’apparecchiatura rispetto alle sue condizioni ottimali di funzionamento.

3. Monitoraggio in corso
Il sistema può ora monitorare le attrezzature utilizzando sensori e software di monitoraggio delle condizioni che valuteranno le prestazioni e forniranno una diagnostica. Il sistema può anche inviare un allarme quando viene rilevata un’anomalia operativa e valutare i dati per determinare se è necessaria un’azione immediata o se la macchina può funzionare per un po’ di più durante la pianificazione della manutenzione.

Bytelabs e la manutenzione predittiva

In Bytelabs a riguardo abbiamo sviluppato un prodotto (il secondo della nostra gamma assieme a ByteGS): ByteMAN.

ByteMAN è un software in cloud per le aziende che semplifica la gestione di tutti gli asset aziendali.

Grazie a ByteMAN le aziende sono in grado di:

  • Gestire gli interventi;
  • Pianificare i controlli;
  • Avere una dashboard con tutti i dati in real time;
  • Ottimizzare le proprie risorse e favorire la collaborazione tra gli addetti ai lavori.

Durante l’evento del CNA Ferrara per la transizione digitale abbiamo per l’appunto  presentato l’argomento, in quanto spesso la paura dell’investimento iniziale è la base di una bassa integrazione di nuove tecnologie per le imprese.

La manutenzione predittiva nella tua azienda: capiamo quanto vi può essere utile

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