La ricerca, nasce con la prospettiva di fornire un sistema distribuito dove ogni nodo ha una sua autonomia.
Le principali caratteristiche sono:
- implementazione del software sul nodo (NI cRIO);
- interfaccia (indipendente dalla piattaforma) per l’accesso ai parametri di configurazione/monitoraggio;
- accessibile a qualsiasi dispositivo dotato di connessione alla rete Internet (smartphone, tablet, pc, notebook) ed autorizzato ad accedervi.
Obiettivi
Dimostrare come la configurazione di cRIO può essere realizzata mediante un interfaccia web, accessibile da qualsiasi dispositivo rendendo più semplici le operazioni di set-up dei test.
Tale soluzione si presta dunque alle esigenze di Manutentori e Test Engineer, nell’effettuare interventi di messa a punto.
Il web server (sviluppato in Python e dotato di database locale), fornisce un’interfaccia all’operatore, senza che vi sia la necessità di collegare un PC ed installare software supplementare (Ready To Use solution).
Nella clip il funzionamento della soluzione.
Sono disponibili API ReST dedicate: le tipiche operazioni CRUD (Create, Read, Update, Delete) ed un sistema di Autenticazione (Login/Logout) e Registrazione dell’utente.
Conclusioni
Lo scopo di questa esercitazione è la realizzazione di un sistema modulare e distribuito con interfaccia utente richiamabile via browser. Questo strumento ha come target la creazione di nodi di monitoraggio per il condition monitoring facilitando il lavoro dei manutentori, mettendo a disposizione tutta la potenza delle cRIO e dei nuovi protocolli TSN con la possibilità di avere un interfaccia locale di configurazione e visualizzazione di stato e misure. Nei prossimi laboratori ci dedicheremo a realizzare chiamate asincrone sui singoli nodi da un applicazione su cloud.