Introduzione:
La taratura degli strumenti di misura è un aspetto cruciale per garantire risultati precisi e affidabili. Ma come decidere con quale frequenza tarare gli strumenti?
In questo articolo, esploreremo i fattori da considerare per stabilire la frequenza di taratura più appropriata per i tuoi strumenti di misura.
Specifiche del produttore:
Le specifiche del produttore sono un punto di partenza fondamentale per determinare la frequenza di taratura. Il costruttore in base alle caratteristiche e a prove eseguite, fornisce un indicazione della regressione delle funzionalità di misura fornendo indicazioni su taratura e calibrazione.
Ad esempio, alcuni strumenti potrebbero richiedere una taratura annuale, mentre altri potrebbero richiederla ogni sei mesi o addirittura con una frequenza maggiore.
Rispettare le indicazioni del produttore è essenziale per mantenere la precisione degli strumenti.
Frequenza di utilizzo.
La frequenza di utilizzo degli strumenti di misura influisce sulla frequenza di taratura.
Gli strumenti utilizzati quotidianamente o con una frequenza elevata potrebbero richiedere una taratura più frequente rispetto a quelli utilizzati meno e conservati correttamente.
Da considerare anche l’ambiente in cui gli strumenti sono impiegati. Condizioni ambientali estreme, come temperature elevate o elevate umidità, possono influire sulla stabilità e sulla precisione degli strumenti, rendendo necessaria una taratura più frequente.
Grado di precisione:
In alcune applicazioni, la precisione degli strumenti di misura è di vitale importanza. Ad esempio, in laboratori di ricerca e sviluppo o in settori in cui la sicurezza è critica, come l’industria farmaceutica o aerospaziale, è necessario assicurare la massima precisione delle misurazioni. In questi casi, potrebbe essere consigliabile effettuare la taratura più frequentemente rispetto alle raccomandazioni del produttore.
Requisiti normativi e di conformità:
In alcuni settori industriali, esistono requisiti normativi rigidi che disciplinano la taratura degli strumenti di misura. Ad esempio, il settore medicale e l’industria alimentare sono soggetti a rigorose regolamentazioni.
Questi requisiti, potrebbero richiedere una frequenza di taratura specifica e documentata.
Monitoraggio e tenuta dei registri:
Per garantire la tracciabilità e la conformità alle normative, è essenziale mantenere accurati registri di taratura. Registrare le date delle tarature, i risultati ottenuti e qualsiasi azione correttiva intrapresa. Ciò consentirà di monitorare la tendenza delle prestazioni degli strumenti nel tempo e di identificare eventuali problemi o deviazioni.
Una soluzione pratica?
Software come ByteGS, aiutano in questi processi, con semplicità ed evitando errori dovuti a dati non corretti o perdita degli stessi.
Trovare i dati e tenere sottocontrollo le scadenze, pianificare attività di verifica e controllo.
Una risposta ai requisiti sulle principali normative di Qualità generali come ISO 9001 e ISO 17025 o specifiche per settore Industriale.l
Approfondimenti e spunti
Per ulteriori approfondimenti, ti suggeriamo di consultare i seguenti link:
- “La taratura degli strumenti di misura: linee guida generali” – NIST (National Institute of Standards and Technology): [https://www.nist.gov/pml/weights-and-measures/laboratory-metrology-consultation/quality-systems-laboratories/calibration/calibration-guidelines]
- “ISO 17025:2017 – Requisiti generali per la competenza dei laboratori di taratura e prova” – International Organization for Standardization: [https://www.iso.org/standard/66912.html]
- “Guida alla taratura degli strumenti di misura” – Fluke Calibration: [https://www.flukecal.com/it-it/servizi-e-assistenza/guide-di-taratura]
La taratura regolare degli strumenti di misura è essenziale per mantenere la qualità e l’affidabilità delle tue misurazioni.